“Le Otto Montagne”

Paolo Cognetti

 

 

TITOLO: Le Otto Montagne

AUTORE: Paolo Cognetti

EDITORE: Super ET

PAGINE: 208 Pagine

COSTO: 13,00

Trama: “La storia di Pietro, del suo amico Bruno e del loro amore per la montagna. Un caso editoriale internazionale che vi catapulterà nelle bellezze della natura.

 

 

 

Il raffinato racconto di quanto può essere profondo l’amore che lega gli esseri umani. Un libro di vita potente, universale e sempre umile, che non è la meno rilevante delle sue qualità «L’Express»

Descrizione più azzeccata non poteva essere formulata per questo libro. Vincitore del premio Strega 2017, “Le Otto Montagne” è il biglietto per il viaggio che non sapevano di volere. La delicatezza dello stile ci accompagna nei meandri segreti della montagna a caccia di meraviglie. La favola italiana che tutti stavamo aspettando, le parole che proprio non eravamo pronti ad ascoltare.

Cognetti, ci fa entrare in un club esclusivo dove da spettatori, restiamo incantati. Si fa quasi fatica a pensare che i personaggi descritti siano nostri compatrioti. Agli occhi di chi non ha mai messo piede su una montagna, tutto questo sembra distante ed irreale. Il nostro scrittore ci permette di dare un ultimo sguardo  ad una cultura morente, imprimendo nella nostra memoria paesaggi indelebili.

Pietro e Bruno, sono i due risvolti della medaglia. Uno è la metafora della vita cittadina e l’altro invece rappresenta la selvaggia semplicità di montagna. I due si incontrano giovanissimi e sarà proprio l’imponente montagna che, come una madre, farà da guardiana a tutte le loro scampagnate tra i boschi.

La bellissima metafora delle Otto montagne, arriva a noi solo verso il termine della lettura ma colpisce dritto al punto. Secondo una leggenda del Nepal, il mondo sarebbe una ruota a otto raggi, con al centro una montagna altissima, il monte Sumeru, e intorno, appunto, otto montagne.  Con questa storia, Pietro accompagna una domanda: “Chi impara di più?, colui che fa il giro delle otto montagne o chi arriva in cima al monte Sumeru?”

Bruno risponde autoproclamandosi colui che è arrivato in cima perché non è mai andato da nessuna parte. In realtà anche lui ha viaggiato, seppure poco. La verità è che sono tutti e due una combinazione dell’uomo che rimane e di quello che viaggia, poiché Pietro stesso anche dopo aver visto tutto il mondo, decide sempre di tornare a Grana.

Quello che un po’ mi ha colto di sorpresa è come, i due ragazzi sembrano quasi avere un’attrazione. Pietro nel corso del racconto, non troverà mai un interesse amoroso duraturo e Bruno, nonostante si sposi e abbia una bambina, alla fine sacrifica tutto per l’amore della sua adorata montagna. Sono sempre loro due, Bruno e Pietro. Uniti nella casa lasciatagli dal padre di quest’ultimo.

Il rapporto padre-figlio viene immortalato in due scenari differenti: Pietro e suo padre, che coltivano insieme la passione per l’alpinismo e, nonostante la comunicazione non sempre sia facile riescono ad andare d’accordo; Bruno e il suo di padre un essere ottuso e primordiale il cui comportamento spinge Bruno a cercare conforto nel padre di Pietro, quando le cose vanno male.

Cognetti possiede un potenziale impressionante. L’uso che fa delle parole rende tutto equamente evocativo e realistico con un finale che non ci coglie poi così alla sprovvista.

Sinceramente, non sono avvezza a leggere molti scrittori italiani, ma Paolo Cognetti mi ha decisamente colpita e penso proprio che leggero qualcos’altro di questo promettente scrittore. Io consiglio vivamente la lettura di questo libro.

Paolo Cognetti Books:

• Fare ordine (Racconto, 2003)
• Manuale per ragazze di successo (2004)
• Manuale per ragazze di successo [Sette racconti. Finalista al Premio Bergamo 2005]
• Una cosa piccola che sta per esplodere (2007) [Raccolta di cinque racconti. Vincitore del Premio Settembrini 2008, sezione giovani. Finalista al Premio Chiara 2008. Vincitore del Premio Renato Fucini 2009]

• Sofia si veste sempre di nero (2012) [Romanzo di racconti. Finalista al Premio Strega 2013]
• Il nuotatore (2013)
• Le otto montagne (2016) [Romanzo. Vincitore del Premio Strega 2017. Vincitore del Premio Strega Giovani 2017. Vincitore del Premio Strega OFF 2017, del Prix Médicis étranger e dell’English Pen Translates Award nel 2017]
• I lanciatori (2017).

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