Angelina Jolie e il prezioso consiglio di sua madre.
Angelina Jolie e il prezioso consiglio di sua madre.
Angelina Jolie venne personalmente a conoscenza della grossa crisi umanitaria durante le riprese di Lara Croft: Tomb Raider avvenute in Cambogia, dove poté vedere con i propri occhi le condizioni di miseria e povertà del paese.
Si rivolse all’UNHCR per maggiori informazioni sui focolai di crisi internazionale. Nei mesi successivi ha deciso di visitare personalmente diversi campi profughi sparsi per il mondo, per imparare di più sulla situazione e le condizioni in certe zone.
Nel febbraio del 2001 intraprese una missione di 18 giorni tra Sierra Leone e Tanzania, nei mesi successivi tornò in Cambogia per due settimane ed in seguito incontrò i rifugiati afgani in Pakistan, donando loro 1 milione di dollari, in risposta all’emergenza internazionale lanciata dall’UNHCR.
“Non ho mai capito perchè alcune persone siano abbastanza fortunate da nascere con l’opportunità che ho avuto io, di avere questo percorso nell’arco della vita e perchè, dall’altra parte del mondo, ci sia una donna, proprio come me, con le stesse abilità, gli stessi desideri, la stessa etica del lavoro e lo stesso amore per la famiglia, la quale probabilmente farebbe anche film migliori e darebbe discorsi migliori.
Solo che lei è seduta in un campo per profughi e non ha voce alcuna. Si preoccupa di cosa i suoi figli mangeranno, come tenerli al sicuro e se gli sarà mai concessa la possibilità di tornare a casa.
Non so perchè questa sia la mia vita e quella la sua. Io non lo capisco, ma farò come chiede mia madre e mi prodigherò per fare il meglio che posso con questa vita per essere utile.
Ed essere qui oggi significa che ci sono riuscita. Se fosse viva, sarebbe molto orgogliosa.
Quindi Grazie.”Discorso di Angelina Jolie al ritiro del premio “Jean Hersholt” per il suo contributo umanitario nel 2014.
TRADUZIONE: THEBOOKSGUARDIAN.
OTHER REVIEWS: HERE
MYTHS AND LEGENDS: HERE
Seguite THEBOOKSGUARDIAN su
Email Diretta per recensioni o collaborazioni:
thebooksguardian@gmail.com