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[Teatro] Le 7 Muse Di Apollo e L’ilarità moderna

Le 7 Muse Di Apollo e L’ilarità Moderna.

 

Questo ormai lontano 29 e 30 Aprile si è svolto nell’appartato ‘Teatro Angioino’ uno spettacolo teatrale chiamato: ” POVERI MA FELICI” a cura della ben assortita compagnia ‘ Le Sette Muse Di Apollo’.

Lo spettacolo è basato sul famoso ‘Otello’ di Shakespeare che tutti conosciamo ma rivisto in chaive moderne con riferimenti a detti popolari che ti faranno sganasciare dalle risate mentre ti rotoli sul pavimento cercando di respirare.


I giovani, per lo più liceali ed universitari, si sono dimostrati non solo all’altezza dell’opera da loro scelta, ma hanno offerto una nuova visuale, meno complicata eppure così chiara e schietta, che ha fatto innamorato il pubblico, regalandogli alla fine una standing ovation di almeno 10 minuti. Ora non vi sembreranno tanti, ma per una compagnia al primo debutto è veramente tanto e tutto molto, ma molto meritato.

I personaggi sono tutti ben delineati e ben interpretati:
Abbiamo il Burattinaio che funge da spiritoso narratore tra un colpo della strega e l’altro;
La figlia del burattinaio, Rosa, con una voce molto dolce ed una presenza scenica non indifferente.
Dopo ovviamente c’è Otello il moro, l’ultima marionetta creata dal burattinaio che presenta tratti molto infantili ed ingenui nel suo comportamento, propri di un infante appena sfornato molto spesso.
Il personaggio però, che più mi ha lasciata senza parole è Emilia, la domestica sposata con Iago, il servitore di Otello. Lei brilla sul palco di luce propria mentre col suo perfetto accento incalza e tira di orecchie chiunque, regalando anche una piccola finestra sulla vita matrimoniale che, oggi come allora, poteva non essere sempre gioie e arcobaleni.
Iago è il tessitore di intrighi che tenta di avere Desdemona impigliata nella sua spessa rete utilizzando espressioni facciali davvero divertenti e significative che richiamano molto uno dei due personaggi a cui lo spettacolo è dedicato: Totò e Pasolini. La migliore marionetta vivente che io abbia mai visto in conclusione.
Nel bel mezzo di tutto questo tram, tram, abbiamo anche una innocente storia d’amore con tanto di colonna sonora altrettanto candida , notare l’ironia, tra Cassio e Bianca. Un momento di pura tenerezza che ti sale quando guardi Bianca vestita con questa bellissima gonna lunga e la camicia a balze, forse la più innocente dopo Desdemona.

Tra una scena e l’altra, l’opera si sdrotola in due atti, con una pausa di circa 20 minuti offrendoci anche un interlazzo musicale con una chitarra e due voci davvero melodiose, unite all’entrata in scena di un mimo che impersona la felicità effimera, che fugge via prima che tu te ne possa accorgere. Il tutto accompagnato da una canzone che ti resta in testa e ti accompagnerà per giorni.

In conclusione, uno spettacolo come non se ne vedevano da un po’ a cura di così belle persone che meriterebbe di essere visto da molta più gente. Tenete a mente questa compagnia perchè avete presente quello che si dice? Per sfondare c’è chi ce l’ha e chi no? Loro ce l’hanno tutti!

FB ” Le Sette Muse di Apollo”

Trailer: ” Poveri Ma Felici”

MolaDiBariTV1: Scena 1

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